CSA Officina Rebelde

Via Coppola 6, 95131, Catania

31-07-2024

RAID A SAN BERILLO, RIMPATRIO E OBBLIGO DI FIRMA. LA NOSTRA SOLIDARIETÀ ALLE LAVORATRICI SESSUALI.

Vogliamo un’altra volta prendere posizione contro atteggiamenti della Questura di Catania e del corpo di polizia in quartiere che riteniamo inaccettabili. In pochi mesi sono stati almeno 4 i raid della polizia contro le lavoratrici sessuali, spesso destinatarie di perquisizioni, provvedimenti di obbligo di firma, sequestro di documenti e procedure di rimpatrio forzoso.

La sola novità dietro questa recrudescenza di azioni repressive, dunque, è l’arrivo a San Berillo di attività commerciali come pub e strutture ricettive che riescono, evidentemente, ad influenzare l’operato delle forze dell’ordine. Sarà mica un tentativo di gentrification? Perché a una donna migrante si nega di avere un ruolo attivo nel suo percorso? La Questura o elementi vicini ad essa hanno forse conflitti di interessi in atto in quartiere? Perché essere senza permesso di soggiorno, esercitare lavoro sessuale, rappresenta un ostacolo per gli interessi degli imprenditori che vogliono gentrificare il quartiere per mezzo una segregazione razziale nella quale a chi è ricco o semplicemente bianco, è permesso tutto e per altre è quasi illegale esistere.

Tutto questo rientra in una cultura razzista e colonialista per cui si è criminali o sfruttat* se la pelle è nera, si è spacciatori o puttane se l’idioma è latino, si è “meritevoli di tolleranza” solo se si soddisfano i criteri della docilità, dell’abnegazione al lavoro sfruttato, della costrizione al ruolo subalterno e di vittima. Si è cittadin* e si hanno garantiti i diritti, però, solo se la pelle è bianca.

Lottare contro politiche migratorie e del lavoro di stampo razzista, per la depenalizzazione e la decriminalizzazione del lavoro sessuale (l’abbattimento di tutti gli ostacoli legislativi e culturali al libero esercizio del lavoro sessuale), battersi contro le politiche migratorie di stampo razzista, significa lottare per libera autoderminazione dei corpi, tutti.

Noi continueremo a farlo

Massima solidarietà alla compagna e lavoratrice Latina