CSA Officina Rebelde

Via Coppola 6, 95131, Catania

21-10-2023

L'ennesimo blitz a San Berillo e la solita passerella

Oggi, su precise direttive del Ministro dell’Interno a quel che riferiscono i giornali, con una grande operazione interforze che certamente ha suscitato l’invidia degli apparati di sicurezza israeliani, il quartiere di San Berillo (a Catania) è stato circondato e posto sotto assedio da reparti celeri, mobili, vigili del fuoco, agenti di polizia municipale, carabinieri, operatori dei servizi di nettezza urbana (ESISTONO, ABBIAMO LE PROVE!!!), tecnici enel, servizi veterinari. Obiettivo: lo sgombero di alcune baracche e di alcuni chioschi abusivi costruiti dai senzatetto che frequentano il quartiere. Non ha mancato di farsi fare un paio di scatti sulla scena sua Trantinità, il Sindaco, già orgoglioso esponente del partito che ha tagliato il reddito ed evidentemente voglioso di prendere parte ad un’altra crociata contro i poveri. Il risultato della gloriosa giornata di legalità è stato quello di causare una grande tensione, dissipare decine di migliaia di euro di soldi pubblici e condurre in questura per accertamenti alcune persone del quartiere giudicate “clandestine” dalle leggi di questo paese (molte delle quali varate dalla Lega di Salvini). Abbiamo l’assoluta certezza che questo intervento non abbia risolto niente della situazione del quartiere: durante le consultazioni per l’applicazione del Pnrr decine di associazioni e di residenti del quartiere San Berillo, e noi con loro, hanno sottolineato come la comunità che vive il quartiere abbia bisogno di servizi e soluzioni e non di repressione e di passerelle politiche. In questa ennesima giornata “di regime” noi troviamo solo la ulteriore conferma che solo il lavoro “dal basso” di opera ogni giorno sulla strada può dare dignità e risposte alle esigenze di chi vive i quartieri popolari

San Berillo R-Esiste!!

Vedi anche San Berillo, il Pnrr è un progetto di sostituzione etnica?