15-12-2021
18 Dicembre 2021 - No a Frontex: Fermiamo i naufragi ed i respingimenti
Per un 18 dicembre solidale in una Sicilia aperta all’accoglienza!
Sabato 18 dicembre dalle ore 16
Presidio di fronte alla sede di Frontex
c/o piazza Maravigna Catania
Da oltre 6 anni l’apertura a Catania di una sede Frontex ,poco dopo il tragico naufragio del 18 aprile 2015 (oltre 800 morti), ha potenziato la militarizzazione dei porti e dei mari; la città di Catania è stata privata della sede storica dell’ufficio anagrafe (ex convento Santa Chiara), generosamente offerto in comodato d’uso gratuito dall’ex sindaco Bianco, trasferendo il servizio nel periferico quartiere San Leone.
Negli ultimi anni la solidarietà è stata ulteriormente criminalizzata con forsennate e menzognere campagne sulla “sicurezza” grazie alle politiche antimigranti dei governi di centrosinistra e centrodestra che si sono succeduti.
Proprio da Catania è partita la campagna anti ONG (“taxi del mare”) che ancora prosegue boicottando le navi umanitarie, le uniche rimaste a garantire preziosi soccorsi in mare. Quest’anno sono arrivati nelle coste italiane circa 63000 migranti ed oltre 30000 sono stati intercettati dai carnefici della cosiddetta Guardia costiera libica, lautamente finanziata dai governi europei ed armata da quelli italiani. Sempre a Catania durante il sequestro della nave Diciotti nell’estate 2018 in migliaia nel porto abbiamo manifestato per accogliere i 177 migranti, così come nel centro città fino alla sede di Frontex a conclusione della Carovana spagnola Abriendo Fronteras.
A livello europeo sta crescendo la mobilitazione contro l’esistenza della agenzia della guardia di frontiera e costiera europea Frontex e nelle ultime settimane, soprattutto nelle Università, docenti, studenti ed associazioni si mobilitano per far cancellare al Politecnico di Torino il vergognoso accordo con Frontex per fornire cartografia, poiché ci si renderebbe complici della micidiale gestione securitaria delle frontiere della fortezza Europa, dalla rotta balcanica a Calais e Ceuta, dalla Polonia alla Sicilia.
Rete Antirazzista Catanese
Hanno aderito: Cobas, Città Felice, Sorcio Rosso, Red Militant, Officina Rebelde, I Siciliani giovani, Comitato NoMuos/NoSigonella, Sinistra Anticapitalista.
Info-adesioni: