CSA Officina Rebelde

Via Coppola 6, 95131, Catania

28-01-2021

SPORTELLO SOCIALE SAN BERILLO- BILANCIO DI ATTIVITA' PER L'ANNO 2020

Il 2020 è stato l’ottavo anno di attività dello sportello attivo al C.s.a. Officina Rebelde, con la consueta lentezza zapatista vogliamo dare un poco di numeri e qualche valutazione in merito a questa esperienza, risultanti dai questionari che distribuiamo alla nostra utenza. Quest’anno è stato caratterizzato dal fortissimo evento della pandemia, dentro il quale abbiamo deciso di mantenere comunque viva la nostra esperienza aggregativa e politica: in particolare nei suoi aspetti mutualistici che sono stati caratterizzati da un lato dalla distribuzione di cibo, effettuata assieme alle Brigate Volontarie per l’Emergenza, e dall’altra appunto dalle numerose attività di supporto e sostegno offerte dallo sportello. La nostra direzione è stata quella di non fermarci, di rimanere aperti ad ogni costo, di spingere verso il rapporto con il quartiere, di aggregare le sue componenti più marginali. Per questo abbiamo cambiato il nome da “Sportello di Autodifesa Precaria” a “Sportello Sociale San Berillo” e, ancora, per questo abbiamo lanciato campagne come quella sulla sanatoria, che ha permesso di entrare in contatto con numerose soggettività migranti.

Lasciamo parlare un attimo i numeri: l’utenza dello sportello è rimasta quantitativamente costante, rispetto a quella del 2019. Circa trenta individui e famiglie hanno ruotato attorno ad esso. Ma se l’anno precedente solo un quinto dell’utenza era migrante, dalle statistiche di questo risulta che nel 2020 lo è stato il 70% dell’utenza, con una forte prevalenza di soggettività dell’africa subsahariana. Da questo punto di vista se è vero che la scelta di puntare sulla sanatoria è stata nostra, la perdita di frequentatori di cittadinanza italiana non può essere che un portato della pandemia, così come il lieve calo della componente femminile in percentuale.

Anche l’area di residenza degli utenti dello sportello risulta più sparpagliata: certamente una certa rilevanza hanno le presenze dell’Antico Corso, di San Berillo e di altri quartieri centrali, come l'anno scorso, ma si affacciano anche quartieri come il Borgo o utenti radicati nei paesini dell’interland e della provincia.

Tra i motivi per i quali queste soggettività si sono rivolte al nostro sportello spicca la ricerca dei permessi di soggiorno, seguita dai problemi inerenti la locazione e da quelli con le imposte e la esazione.

Possiamo trarre da questo brevissimo bilancio, che ci parla di esigenze primarie ed essenziali, alcuni insegnamenti sulla fase: l’esperienza della pandemia è vero che ci ha costretti nei nostri spazi, ci ha reso saltuari nel nostro intervento sociale, ha troncato i contatti con alcune-i che si appoggiavano a noi. Ma è stata anche una occasione per rilanciare l’intervento politico, aprire nuovi spazi di dialogo, più incisivi, con altre parti della collettività che ci circonda. E non è stata una fase vissuta solamente sulla difensiva, possiamo dire, visto che il nostro sportello è stato al centro delle mobilitazioni per il diritto alla salute ed al reddito che hanno animato la città ad ottobre ed a novembre ed ha funto da preziosissimo elemento per aiutare i migranti di San Berillo a mobilitarsi nella richiesta di assistenza sanitaria e diritti sociali, ruolo che mai aveva assunto prima. Si è compiuto un passaggio, per noi, fondamentale: il nostro sportello è diventato più di un momento mutuale ed ha contribuito alla crescita del conflitto sociale. Dentro queste problematiche, condividendo queste riflessioni con la nostra collettività di riferimento e confortati da questi traguardi apriamo un altro anno di mutualismo e di lotta, coscienti che le sfide che pone la pandemia e la crisi ci pongono di fronte scenari differenti e più difficili ma consapevoli anche che il nostro lavoro sociale e politico non è inutile, sedimenta, cambia lo scenario, crea alleanze e complicità.

Sportello Sociale San Berillo.

P.S.: Le statistiche dello Sportello non riguardano la distribuzione del cibo effettuata autonomamente dalle Brigate Volontarie Per L'Emergenza - Catania